La connessione tra svapo e salute potrebbe essere più profonda di quanto immaginato: un nuovo studio condotto dall’Università di Washington, all’interno di un ampio programma di ricerche sul tema, suggerisce un dato inatteso, in merito al passaggio dalla sigaretta tradizionale al fumo alternativo.
Svapo e salute, un dato di fatto
Sebbene la sigaretta elettronica non sia del tutto priva di rischi, è ormai conclamato il minor effetto nocivo sull’organismo rispetto al fumo di tabacco, poiché con lo svapo si assumono fino al 95% in meno di sostanze tossiche e potenzialmente cangerogene.
Non solo: anche l’umore e la psiche ne traggono vantaggio, poiché migliorando lo stato del sistema respiratorio e cardiocircolatorio si recuperano energie e voglia di fare.
Smettere di fumare è sicuramente la scelta più vantaggiosa che si possa prendere, ma se abbandonare il tabacco può essere difficile, passare alla sigaretta elettronica permette anche ai tabagisti più incalliti di concedersi un momento di piacere e relax con danni molto più contenuti per la salute.
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La ricerca sulla connessione tra svapo e salute
Ma c’è di più: secondo l’Università di Washington i fumatori che scelgono di passare allo svapo potrebbero avere maggiori probabilità di prendersi cura della propria salute e di concentrarsi con più dedizione al proprio benessere, anche e soprattutto in virtù di tale scelta.
La ricerca, finanziata dal National Cancer Institute on Aging e dal National Institute on Drug Abuse, ha infatti analizzato un campione di 156 adulti fumatori di mezza età – sopra i 40 anni -, passati parzialmente o integralmente alla sigaretta elettronica intorno ai 30 anni.
I dati hanno rivelato che i risultati migliori nel perseguire un cambiamento radicale nel proprio stile di vita sono stati raggiunti dal gruppo che ha totalmente abbandonato la sigaretta combusta, continuando tuttavia a svapare.
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Maggiore attenzione verso se stessi e gli altri
Ciò che è emerso dallo studio ha a che fare con tutti gli aspetti della vita quotidiana degli ex fumatori, diventati a tutti gli effetti svapatori.
I partecipanti al sondaggio, infatti, hanno riferito come, una volta abbandonata la sigaretta tradizionale, abbiano recuperato la voglia di migliorare la propria salute fisica, facendo più esercizi e cambiando lo stile alimentare, ma anche impegnandosi di più a livello sociale e, talvolta, raggiungendo anche uno stato economico più elevato.
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Svapo e salute: la promozione di uno stile di vita più sano
Dunque le sigarette elettroniche giocherebbero un ruolo determinante nella promozione della salute tra i fumatori.
Dal momento che la sigaretta elettronica è considerata a livello sociale più accettabile rispetto al fumo di tabacco, grazie al fatto che produce vapore con meno odore e meno nocivo, la sua adozione migliorerebbe anche i rapporti interindividuali degli ex fumatori.
Secondo i ricercatori, infatti, gli svapatori sono più inclini a frequentare luoghi in cui si promuovono e in cui si svolgono attività fisiche e comunitarie, facilitando anche l’interazione con i non fumatori.
Per chi quindi non riesce in nessun modo a smettere di fumare, con tutte le conseguenze del caso, il passaggio allo svapo costituisce davvero un’opportunità per “rimediare” a una pratica di per sé nociva.
Basti pensare che, a causa alle regole e alle leggi contro il fumo, i tabagisti sono sempre più “ghettizzati” e allontanati dai gruppi sociali, cosa che incide profondamente nella psiche in un circolo vizioso che porta a evitare le attività e la condivisione.
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