Come allentare la tensione di un risultato immobile da fin troppo tempo o di quelle giornate in cui la difesa avversaria sembra davvero impenetrabile? Naturalmente con una bella svapata rilassante! Ma la domanda potrebbe nascere spontanea: si può svapare allo stadio, oppure la sigaretta elettronica è uno strappo alle regole che ci concediamo perché proprio non possiamo farne a meno?
Esaminiamo insieme la situazione.
Sigarette elettroniche allo stadio, la situazione nel mondo
Sigarette elettroniche e calcio, almeno all’estero, sembrano proprio non andare d’accordo: tra multe ad allenatori beccati con l’ecigarette a bordo campo in Spagna e un severissimo ban sul fumo digitale da parte di Qatar 2022, al di là dei confini nazionali gli stadi sembrano fatti per tifare e comportarsi bene. In Italia, però, la situazione è molto più favorevole per gli amanti dello svapo, che, con pochissime eccezioni, possono godersi la propria passione accompagnando le partite con un bel po’ di tiri aromatici.
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Svapare allo stadio, cosa dice la legge
Come accade anche per altri ambiti, la legge italiana è particolarmente severa nei confronti del fumo di sigaretta, mentre non è altrettanto chiara quando si tratta di fumo digitale.
In termini di normative, quando si tratta di stadi, dobbiamo far riferimento al Dl 104/2013, che sancisce il divieto di utilizzo di ecigarette negli ambienti al chiuso di Istituti scolastici, Centri per l’impiego, Centri di formazione professionale e Istituti di pena per minori. Gli stadi sono, quindi esclusi, sebbene esistano delle eccezioni di cui tener conto.
In quali stadi italiani si può svapare?
Alcune Amministrazioni Comunali, infatti, applicano restrizioni all’utilizzo delle classiche sigarette, dei riscaldatori di tabacco o delle ecigarette anche in specifici luoghi all’aperto. Entriamo nel dettaglio esaminando le arene più frequentate.
- Stadio San Siro di Milano: secondo il regolamento comunale, non è possibile fumare sigarette classiche, ma non sono stati imposto divieti sull’utilizzo di sigarette elettroniche o riscaldatori di tabacco.
- Allianz Stadium di Torino e Dacia Arena di Udine: trattandosi di strutture private, è bene informarsi sui regolamenti specifici riguardo alla possibilità di restrizioni. Per il momento, nelle due strutture è bandito il fumo di sigaretta, ma riscaldatori ed ecigarettes sono accettati.
- Stadio Dall’Ara di Bologna e StadioArtemio Franchi di Firenze: sì al fumo digitale, no alle bionde.
- Stadio Olimpico di Roma e Stadio Diego Maradona di Napoli: non è esplicitato alcun tipo di divieto, quindi sono accettati sia il fumo tradizionale che il fumo freddo.
- Stadio Bentegodi di Verona: è questo un caso unico che merita particolare attenzione. Al Bentegodi, infatti, non è ammesso alcun tipo di fumo, sia esso digitale e analogico.
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Svapare allo stadio, questione di buonsenso
Potremmo dire che, con l’eccezione del Bentegodi di Verona, svapare allo stadio è un piacere che gli italiani possono concedersi senza timore. L’unica restrizione, come spesso accade, è quella del buonsenso: prima di attivare la tua fida ecigarette, assicurati che i vicini non fumatori non siano già stati inondati da nuvole alla vaniglia, nel qual caso, magari concediti qualche momento prima di attivarla. Per il resto, buona partita e in alto i cori!
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