Se siete stufi degli aromi preconfezionati che non sanno di niente o vi dilettate nell’arte del fai da te casalingo, sappiate che svapare composti lasciati a maturare o realizzati in base al vostro personalissimo gusto personale dà moltissime soddisfazioni, ma bisogna fare attenzione ad alcuni passaggi fondamentali.
Ad esempio, quanto deve maturare un liquido per sigaretta elettronica? E qual è il modo migliore per farlo?
Poche regole, molta soddisfazione
Tecnica e fantasia: questi sono gli ingredienti segreti per ottenere un e-liquid che rispecchi in tutto e per tutto il vostro gusto. E raramente si torna indietro dopo aver assaggiato con mano, e con lingua!, un aroma maturato a casa: gli svapatori esperti, avvezzi ad alambicchi e miscele non solo trovano che svapare liquidi artigianali sia immensamente più soddisfacente, ma si divertono a sperimentare continuamente nuove formule per trovare infine la ricetta perfetta!
Ma vediamo com’è fatto e quanto debba maturare un liquido per sigaretta elettronica per un risultato ottimale.
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Perché è necessario far maturare un liquido?
Gli e-liquid sono composti principalmente da nicotina in base, glicole propilene o glicerina, aromi. A volte è presente anche dell’acqua distillata o dell’alcool.
L’idea della maturazione del liquido nasce proprio dall’esigenza di migliorare al massimo la combinazione tra questi elementi che hanno tempi di reazione chimica diversi.
Sia che compriate i liquidi già pronti che li realizziate voi stessi, farli maturare nel modo giusto vi assicurerà un’esperienza migliore.
Esistono diversi modi per maturare gli e-juice, alcuni molto lenti ma dal risultato impagabile, altri più veloci e comunque soddisfacenti.
Ecco quelli più comuni e quanto tempo richiedono per far maturare un liquido.
L’invecchiamento del liquido
Esattamente come il thè, la birra, il vino, i formaggi e il miele, “l’invecchiamento” del prodotto serve soprattutto a renderlo migliore nel gusto e nel sapore.
Potremmo dire che la maturazione del liquido equivalga a quello di pregiate bottiglie di vino, perché allo stesso modo elimina i retrogusti e i residui di produzione che potrebbe contenere.
Durante la maturazione, le basi al glicole propilene o alla glicerina si ossidano legandosi agli aromi e alla nicotina, espellendo totalmente l’alcol e, allo stesso tempo, conferendo al liquido un colore più scuro.
Se non avete tempo di far maturare un liquido a sufficienza, niente paura: sul mercato esistono quelli già invecchiati dai produttori, in modo da poterne sin da subito svapare l’aroma migliorato.
Quando è bene far maturare un e-liquid
Se svapando vi doveste accorgere di un sapore troppo forte o troppo dolce, provate a far maturare per qualche tempo il vostro e-liquid.
Questo processo infatti riduce gli aromi troppo pungenti, amalgamando miscele e gusti.
Tuttavia per e-juice fruttati o molto leggeri, non bisognerebbe mai far “svaporare” troppo l’aroma, perché perde irrimediabilmente di sapore.
Le tecniche per far maturare un liquido da sigaretta elettronica
L’invecchiamento e la maturazione di un e-liquid comprendono una serie di procedure che contemplano essenzialmente il suo riscaldamento, il suo scuotimento e la sua esposizione all’aria per l’ossidazione.
Se non avete voglia né tempo da dedicare a far maturare un liquido già teoricamente pronto, si può semplicemente conservarlo per due o tre settimane in un posto asciutto, scuro e fresco, ed eventualmente scuoterlo di tanto in tanto, aprendo il tappo del flacone perché prenda aria.
Il modo più semplice per far maturare un liquido
Ecco allora il procedimento passo dopo passo più semplice da seguire:
- Togliere il liquido dall’involucro e versarlo in contenitori di vetro
- Mettere i flaconi in un posto fresco, asciutto e scuro per un periodo che può andare tra i 6 e i 14 giorni. Assaggiate ogni tanto durante il processo qual è il grado di maturazione che fa per voi
- Scuotere le bottigliette una volta al giorno per facilitare il processo di amalgamazione
- Fare tutte le operazioni al buio, in modo che la luce non colpisca il liquido, compromettendone la bontà
- Ogni tanto, due volte a settimana, lasciate aperto il tappo dei flaconi per aiutare l’ossidazione. Ma non dimenticateli aperti per troppo tempo altrimenti il liquido potrebbe evaporare del tutto
Altri metodi pro per far maturare un liquido
Se invece siete abituati a creare il vostro liquido da svapare o vi piace mettervi alla prova, ecco altri metodi per ottenere risultati eccezionali dal vostro e-juice, accelerando i tempi.
Il bagnetto
- Riempire una ciotola profonda di acqua tiepida: non dovrà essere eccessivamente calda se no “cuocerà” il liquido, rendendolo inutilizzabile
- Dopo aver sigillato i flaconcini di e-liquid in una busta ermetica, immergerli nella ciotola fino a che l’acqua non tornerà a essere a temperatura ambiente
- A questo punto, aprire le boccette e lasciare che i gas separatisi dai liquidi fuoriescano e si disperdano nell’aria
- Richiudere le bottigliette e scuotere bene prima di riporle al buio e seguire il metodo precedente.
Questo metodo può essere svolto anche lasciando le boccette aperte direttamente dentro l’acqua, avendo cura che il bordo rimanga sempre asciutto.
La lenta “cottura”
- Se si dispone di una pentola elettrica, slow cooker o crockpot, uno dei metodi più veloci per far maturare un liquido è quello di riempirla con acqua calda, accenderla al minimo e immergere al suo interno i flaconcini di e-juice
- Durante il processo, prelevare uno a uno i flaconcini con appositi guanti per non scottarsi e scuoterli per bene
- Per i gusti fruttati sono sufficienti 30 minuti, per il mentolo ne serviranno 60, mentre per quelli tabaccosi o con più ingredienti sono necessarie anche 3 o 4 ore
Un buon compromesso
- Prendere il flaconcino e aprirlo, facendo respirare il liquido per almeno 6 ore prima del processo
- Immergere il flaconcino chiuso in acqua a 60°C per un’ora
- Toglierlo dall’acqua e lasciarlo riposare al buio per 24 ore
- Ripetere la procedura fintanto che il gusto ottenuto non sia di vostro gradimento (di solito bastano 2 o 3 giorni)
I consigli per far maturare un liquido degli esperti
La parola d’ordine quando si tratta di maturazione degli e-liquid è qualità. Non basta infatti semplicemente lasciare il flacone aperto aspettando che l’ossidazione concentri gli aromi e li faccia maturare.
Occorre innanzitutto travasare il composto in contenitori di vetro e categoricamente abbandonare i flaconi in plastica che potrebbero rilasciare con la macerazione retrogusti spiacevoli nel liquido.
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