Ammissione di colpa: gli inquietanti messaggi del tipo “Il fumo uccide” stampati sui pacchetti di sigarette non ci hanno mai spaventati tanto quanto la scoperta di una correlazione tra nicotina e problemi sessuali. Priorità da rivedere a parte, diversi studi sembrano concordare sul fatto che, oltre a problemi alla respirazione e alla capacità di percepire odori e sapori, il fumo potrebbe causare impotenza o disfunzione erettile, e in generale problemi in ambito sessuale.
Studi in materia sono stati effettuati negli ultimi decenni – particolarmente tra il 2005 e il 2017 – e pubblicati su diverse riviste. Dati molto approfonditi sono consultabili online sul sito web della US National Library of Medicine, ma l’argomento è ormai così noto che è possibile leggerne anche sui blog di studi medici o riviste di divulgazione.
Nicotina e problemi sessuali: ne soffre il 15% dei fumatori
Volendo estrapolare un dato su tutti, secondo una ricerca pubblicata sull’American Journal of Epidemiologyche ha coinvolto un campione di uomini tra i 40 e i 79 anni, circa il 15% dei fumatori ha riportato problemi di disfunzione erettile. Altri dati, inoltre, sembrano suggerire che il fumo sia tra le principali cause di disfunzione erettile quando si prendono in esame le fasce di popolazione più giovani.
Ma perché il tabacco e la nicotina dovrebbero causare disfunzione erettile ed essere connesse con questo problema al punto da essere stati da alcuni definiti dei veri e propri killer del sesso? La risposta è nell’anatomia maschile e nell’interazione della nicotina con i tessuti corporei e i vasi sanguigni.
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A cosa è dovuta la correlazione tra nicotina e problemi sessuali?
Il principale responsabile dell’erezione del pene è il corpo cavernoso, una struttura spugnosa molto vascolarizzata situata al suo interno.
A seguito dell’eccitazione sessuale, si verifica un forte aumento della circolazione nei vasi che lo attraversano: il tessuto del corpo cavernoso fa sì che si crei un accumulo di sangue al suo interno, che genera l’aumento delle dimensioni e della tensione del pene. In sostanza, quindi, l’afflusso di sangue gioca un ruolo fondamentale.
Ed eccoci al problema principale: poiché il tabacco e la nicotina hanno un effetto restringente sui vasi sanguigni, possono influire sulle prestazioni sessuali rendendo più difficoltoso l’afflusso e la ritenzione del sangue all’interno del corpo cavernoso. Questo si traduce in una maggiore difficoltà nell’ottenere o nel mantenere l’erezione, che in alcuni casi può sfociare nel patologico.
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Nicotina e problemi sessuali: i rischi per le donne
Se la disfunzione erettile è una problematica dalle evidenti ripercussioni sulla vita sessuale di un uomo e sulla sua capacità di generare figli, non bisogna pensare che le donne siano immuni da rischi in tale ambito.
Ancora una volta, il minore afflusso di sangue agli organi genitali può rendere un rapporto sessuale molto poco soddisfacente, riducendo di molto la sensibilità dei tessuti. Inoltre, ulteriori studi sembrano confermare che l’apporto di nicotina nel lungo termine potrebbe causare nelle donne problemi di infertilità.
Quali sono le categorie più a rischio?
Inutile dire che l’aumento del rischio di sviluppare problemi di natura sessuale aumenta con l’aumentare degli anni trascorsi a fumare e del numero di sigarette bruciate quotidianamente. Tuttavia ci sono altri fattori di cui tenere conto.
La disfunzione erettile, infatti, potrebbe essere di per se un sintomo sentinella di problemi ben più gravi: poiché la nicotina influisce sul funzionamento del sistema circolatorio, alla lunga può portare a malattie cardiovascolari e compromettere il funzionamento dei vasi e del cuore.
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Nicotina e problemi sessuali: come smettere di fumare per migliorare l’intimità di coppia
Sebbene i rischi del fumo di sigaretta siano noti da tempo, smettere di fumare è una scelta attuabile solo se supportata da grande risoluzione e forza di volontà. Almeno fino a qualche decennio fa: da quando le sigarette elettroniche sono entrate in commercio, ai classici metodi per liberarsi del fumo si è affiancata un’ulteriore possibilità, molto più efficace e meno stressante per la psiche.
I liquidi per sigaretta elettronica, infatti, consentono di modificare la concentrazione di nicotina al loro interno: in questo modo è possibile ridurla gradualmente fino ad azzerarla. In questo modo la perdita del vizio è molto più sopportabile e, alla fine del percorso di disintossicazione si può scegliere di abbandonare del tutto i succedanei alle classiche bionde, oppure di continuare a godersi le proprie pause svapo utilizzando liquidi aromatici privi di nicotina.
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