Basta, non fumo più! Quante volte ce lo siamo detto e dopo appena 24 ore, con la coda tra le gambe, siamo tornati ad accendere l’irrinunciabile bionda? Se non riesci a smettere ma vuoi migliorare le tue condizioni di salute, ecco qui una piccola guida su quello che c’è da aspettarsi quando si passa dal fumo tradizionale alla sigaretta elettronica.
Rinunciare al vizio, senza sofferenza
La sigaretta è ormai da decenni considerata come uno dei vizi più pericolosi per la propria vita, a causa dei ben noti rischi per l’organismo che porta con sé ogni boccata, ma rinunciarvi spesso diventa un calvario per chi decide di allontanarsene.
Tuttavia, passare dal fumo tradizionale alla sigaretta elettronica o al tabacco riscaldato è un’alternativa percorribile per smettere di fumare una volta per tutte, riducendo nettamente gli effetti nocivi della classica sigaretta.
Il problema principale quando si cambia le proprie abitudini è proprio quello di dover modificare una consuetudine, spesso molto radicata, a cui è difficile sottrarsi.
Ecco perché prima di passare dal fumo tradizionale alla sigaretta elettronica è bene sapere a cosa si va incontro, cosa cambia nel gusto, nell’odore e nel sapore, ma anche nella gestualità, in modo da rendere questo iter il più consapevole possibile.
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La sigaretta elettronica e i riscaldatori di tabacco
Il primo step da affrontare per lasciarsi alle spalle la sigaretta tradizionale è stabilire se si preferisce sostituire in parte o del tutto il consumo di tabacco.
Le sigarette elettroniche per il classico svapo sono dispositivi che contengono un elemento riscaldante e un liquido o e-juice che, vaporizzandosi, crea il puff al gusto che si preferisce e che viene inalato dall’utente. Possono o meno contenere nicotina, ma sicuramente il tabacco non è contemplato nel loro utilizzo.
I dispositivi per il tabacco riscaldato, come IQOS o Glo, hanno invece degli stick con foglie della pianta opportunamente lavorate in modo da essere tostate e non bruciate, per produrre una nuvola di vapore analoga a quella del fumo tradizionale.
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Quello che c’è da sapere prima di passare dal fumo tradizionale alla sigaretta elettronica
Ma vediamo ora una panoramica generale sui vantaggi del fumo alternativo:
- Salute: sebbene non privi da rischi, i dispositivi elettronici sono largamente considerati come meno nocivi rispetto alla sigaretta di tabacco. Lo svapo infatti elimina radicalmente gli elementi nocivi che si producono con la combustione, riducendo i rischi per la salute di chi svapa.
- Livelli di nicotina: quando si smette di fumare il problema principale è quello di superare la dipendenza da nicotina. Con gli e-juice è possibile stabilire il quantitativo di nicotina da svapare, in base alla concentrazione presente nel liquido, che può essere via via diluita. Il discorso cambia con il tabacco riscaldato, perché gli stick contengono sempre lo stesso quantitativo dichiarato sul pacchetto.
- Device: è il caso di dire che con le sigarette elettroniche ce n’è per tutti i gusti, e ne esistono davvero di tutti i colori. Scegliere la vape-pen che più ci si addice può essere un compito arduo, ma non impossibile. Da quelle usa e getta ai modelli completamente customizzabili, il mondo delle sigarette elettroniche permette una grande versatilità.
Cosa cambia e cosa resta
Veniamo ora alla fatidica domanda: cosa aspettarsi quando si passa dal fumo tradizionale alla sigaretta elettronica? Cosa cambia? E cosa invece rimane uguale?
- Colpo in gola, o hit e sensazioni: svapare indubbiamente produce un effetto in gola differente rispetto al fumo di tabacco. La ben nota sensazione di “colpo” che arriva nella bocca quando si aspira una nuvola di vapore è meno intensa rispetto a quella della sigaretta. Tuttavia, più si svapa, più l’organismo si adatta alla nuova percezione, facendo presto dimenticare quella originale.
- Gestualità: fumare è spesso un rito, un modo per scacciare via nervosismo e tensioni. Accendere una sigaretta dopo il caffé o nella pausa pranzo è automatico per un fumatore. Ma la stessa dinamica viene riprodotta quando si passa dal fumo tradizionale alla sigaretta elettronica o al riscaldatore di tabacco e anzi, il rituale di riempire l’atomizzatore con il liquido o di inserire lo stick nel riscaldatore alla lunga diventano parte delle abitudini quotidiane, lasciando intatta la sensazione di benessere che ne deriva.
- Gusto e sapore: uno dei principali vantaggi offerti dal mondo dei dispositivi elettrici è quello della varietà dei sapori. I liquidi e gli stick sono infatti molto più vari rispetto al tabacco tradizionale, offrendo un arcobaleno di gusti che vanno da quelli fruttati a quelli più decisi, in base alle preferenze personali.
- Nicotina: come abbiamo detto, con la sigaretta elettronica è possibile modificare la quantità di nicotina assunta. Passando dalla bionda all’e-cig, di solito si comincia con dosaggi più intensi, che restituiscono una sensazione più simile alla sigaretta tradizionale, per poi andare a scemare a seconda del gusto e dell’intenzione dello svapatore.
- Odore: un’altra particolarità dello svapo è il cambiamento nell’odore del fumo prodotto. I vapori infatti non solo sono aromatizzati a seconda di cosa si stia svapando, ma sono anche molto meno “molesti” al naso dei non fumatori. Questo perché annullando la combustione, il tipico odore di bruciato sparisce completamente, anche dai vestiti che solitamente se ne impregnano.
Quanto tempo ci vuole per abituarsi ai dispositivi elettronici per il fumo alternativo?
Il fattore tempo di acclimatazione varia da persona a persona, in base anche a fattori psicologici come la volontà e la determinazione a voler smettere di fumare. Per alcuni la transizione è immediata e senza alcun intoppo, mentre per altri è necessario più tempo, ma l’importante è avere pazienza e rispettare le proprie esigenze per adattarsi alle nuove sensazioni associate allo svapo.
In linea di massima sono sufficienti una o due settimane per raggiungere la piena soddisfazione.
Fai una prova
Se tutto questo ancora non ti ha convinto, prima di passare dal fumo tradizionale alla sigaretta elettronica, chiedi agli amici che svapano se ti fanno provare il loro dispositivo per capire com’è e cosa preferisci.
Per i riscaldatori di tabacco è anche più semplice, anche igienicamente parlando, poiché lo stick è usa e getta.
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