Se siete amanti del fai da te e volete dare un tocco di carattere in più al vostro liquido home made, il booster di nicotina è un must have da sperimentare nelle vostre preparazioni.
Mescolato alle basi neutre, il booster di nicotina serve per regolare la quantità della sostanza in base alle preferenze dello svapatore.
Che cosa sono i booster di nicotina?
Si tratta di un liquido che contiene nicotina concentrata, solitamente confezionato in fiale di al massimo 10 ml: si parla infatti di 20 mg di nicotina per ogni millilitro di soluzione, nel rispetto delle normative europee sui prodotti contenenti tabacco o affini.
Poiché la nicotina pura non si trova sotto forma liquida, il booster è composto anche da sostanze ben note nel mondo dello svapo, come la glicerina vegetale e il glicol propilene, in dosi variabili.
Per un e-juice fai da te è bene ricordare un paio di dati per meglio regolarsi nella scelta e nell’aggiunta del booster:
- un liquido da 70PG/30VG non produce molto vapore, ma accentua il colpo in gola e gli aromi;
- un liquido 50PG/50VG è il più equilibrato in termini di bilanciamento di vapore, gusto e hit;
- un liquido 30PG/70VG privilegia la nuvola di vapore, sacrificando un po’ l’hit e i sapori;
- un liquido contenente solo glicerina vegetale, 100VG, è usato principalmente per il cloud chasing, non dando nessun tipo di sensazione in gola.
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Come scegliere il booster di nicotina
In assoluto, vale la regola di scegliere booster di nicotina che abbiano un tasso di glicol propilene o di glicerina vegetale simile a quello della base di partenza, in modo che la resa sia il più possibile omogenea.
Nel caso si parta da un liquido neutro o aromatizzato che contiene già di suo nicotina disciolta, bisogna ricordarsi che il booster andrà ad aumentarne significativamente la concentrazione, e si otterranno quindi liquidi con dosi dell’alcaloide più sostanziosi.
Dosi e modalità d’impiego
Con un booster di nicotina da da 20 mg/ml è facile ottenere il tasso preferito nel proprio liquido, ma come si fa?
Il calcolo è abbastanza semplice: basta fare una proporzione, moltiplicando il volume desiderato per la concentrazione che si vuole ottenere e dividere il risultato per 20.
Per esempio, vogliamo fare un liquido da 60 ml con 12 mg di nicotina: bisognerà moltiplicare 60 x 12 = 720 mg e dividere per 36 ml di booster. Considerando si avere quindi 36 ml di soluzione base alla nicotina, sarà sufficiente aggiungere 24 ml di base neutra per arrivare a 60 ml.
Bisogna ricordare che il booster non può mai essere utilizzato da solo, ma va assolutamente diluito in un altro liquido, preferibilmente che non ne contenga, onde evitare sovradosaggi e assunzioni improprie della sostanza che, ricordiamo, dà dipendenza.
Il tasso giusto di nicotina
Per scegliere il vostro giusto tasso di nicotina da ottenere nelle vostre preparazioni, la prima regola da seguire è quella di tenere sottomano un liquido alla nicotina già pronto e utilizzato, per avere un parametro di riferimento.
Per i fumatori occasionali, poco dipendenti dalla nicotina, il consiglio è quello di non superare mai dosi tra i 3 e i 6 mg.
Per chi invece è uno svapatore seriale, si può arrivare a concentrazioni di 18 mg.
Se invece non avete mai fumato sigarette tradizionali né assunto per altre vie nicotina liquida, è meglio non iniziare e prediligere aromi senza l’alcaloide.
Resta sempre valida la regola che si può via via diminuire il tasso di nicotina, semplicemente riducendone la quantità aggiunta agli e-juice svapati.
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