Le testate confermano: niente sigarette elettroniche ai Mondiali 2022 che si terranno in Qatar tra qualche settimana. Nessuna eccezione è stata concessa dal Governo in vista dell’evento globale di quest’anno, nonostante la sua eccezionale portata e il conseguente ritorno sull’economia: il ban che vige sul fumo digitale resta, e gli svapatori dovranno adeguarsi di conseguenza.
Calcio e sigarette elettroniche: questo matrimonio non s’ha da fare!
C’è poco da fare: svapo e calcio non vanno d’accordo.
Solo un mese fa, Rino Gattuso finiva al centro di una bufera mediatica per aver osato svapare durante gli allenamenti a Valencia: un pessimo esempio per i bambini, secondo le cronache spagnole. Ma, se l’allenatore nostrano se l’era cavata con una tirata di orecchie e qualche giorno di polverone mediatico, ben altra sorte potrebbe toccare a chi farà utilizzo di ecigarette durante i Mondiali.
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Niente sigarette elettroniche ai Mondiali: si rischia il carcere
Niente svapo sotto l’albero, il Qatar lo ribadisce a gran voce nel caso qualcuno stesse pensando di farla franca con una ramanzina o un paio di titoloni che, alla fin fine, sono pur sempre pubblicità. Le sanzioni per chi sarà beccato a fare utilizzo di sigarette elettroniche, si tratti di atleti o di tifosi, saranno ben più alte: si va da una multa pari a circa 2200 Euro fino a ben tre mesi di reclusione, in base a ciò che il funzionario di turno riterrà opportuno.
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Qatar e sigarette elettroniche, un ban totale che vige dal 2014
E, se in fondo dei Mondiali 2022 ci importa poco, data l’assenza della squadra italiana, è bene ricordare che il divieto di svapo in Qatar vale per legge in ogni contesto, anche per i turisti! Se state programmando una vacanza tra spiagge, dune e grattacieli che sembrano spuntare da un prossimo futuro, fate attenzione a lasciare a casa la vostra amata ecigarette!
Il divieto di fumo digitale, infatti, è effettivo in Qatar sin dal 2014 e riguarda ogni aspetto dello svapo: dalla vendita al consumo. Dispositivi ed eliquid non possono entrare nel Paese e i controlli in dogana sono molto rigidi.
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