Fumo digitale: un’alternativa molto più salutare alla classica sigaretta che offre a svapatori e appassionati il grande vantaggio di poter sperimentare con una gamma pressoché sterminata di gusti e di aromi, rendendo la pausa svapo una continua scoperta. Proprio a proposito di ciò, in questo articolo risponderemo a una delle domande più comuni tra chi si avvicina a questo mondo: aromi sigaretta elettronica e aromi tabacco riscaldato, che differenza c’è? Facciamo il punto della situazione partendo dal principio.
Sigarette elettroniche e riscaldatori di tabacco: come funzionano
La prima ed evidente differenza tra i dispositivi esistenti per il fumo digitale è la loro suddivisione in due macrocategorie: da una parte le sigarette elettroniche – dette anche ecigarettes o ecig – dall’altra i riscaldatori di tabacco.
Sebbene il principio dietro ai dispositivi sia simile – eliminare la combustione per creare un vapore inalabile meno nocivo rispetto al fumo delle classiche bionde – il loro funzionamento e le ricariche utilizzabili al loro interno sono molto differenti.
Le sigarette elettroniche prevedono la presenza di un serbatoio contenente un liquido aromatizzato che viene vaporizzato alla stregua di un aerosol, grazie a un atomizzatore presente all’interno della ecigarette. I riscaldatori di tabacco fanno invece utilizzo di apposite cartucce – il cui nome specifico può variare in base al produttore – che vengono riscaldate ad alte temperature senza bruciarle, in modo da generare un fumo inalabile che non contenga al suo interno i dannosissimi composti tipici del fumo di sigaretta.
In entrambi i casi è possibile scegliere tra diverse tipologie di aromi e gusti, le cui specifiche andremo adesso ad analizzare.
Aromi sigaretta elettronica e aromi del tabacco riscaldato: di cosa sono composti?
La differenza principale tra gli aromi per sigaretta elettronica e quelli per i riscaldatori di tabacco è la composizione degli stessi.
I liquidi per sigaretta elettronica consistono in una miscela composta per la maggior parte da glicole propilene e glicerolo vegetale, alla quale viene aggiunto un aroma e, se lo si desidera, un certo quantitativo di nicotina. Gli aromi all’interno dell’ejuice possono essere di origine naturale o sintetizzati in laboratorio, e sono generalmente suddivisi in quattro categorie: tabaccosi, mentolati, fruttati e cremosi.
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Le cartucce per riscaldatori di tabacco – note anche come HEETS per gli utenti IQOS, Neostick per gli utenti Glo ed Evostick per chi sceglie Ploom – sono invece composte da una miscela di foglie di vero tabacco sminuzzate e amalgamate, generalmente con un composto a base di glicerina, per favorirne la vaporizzazione, con l’eventuale aggiunta di aromi che conferiscano sentori particolari, generalmente mentolati, floreali o fruttati.
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Aromi sigaretta elettronica Vs stick per riscaldatori di tabacco: pro e contro
Una volta compresa la differenza sostanziale nella composizione tra i liquidi per sigaretta elettronica e gli stick per riscaldatori di tabacco, è molto semplice comprendere i pro e i contro degli stessi e valutarne le differenze.
Gli stick per riscaldatori di tabacco – HEETS, Neostick o Evostick che siano – forniscono un’esperienza di fumo molto più autentica e simile a quella della classica sigaretta poiché contengono vero tabacco e non un estratto lavorato o sintetizzato in laboratorio. D’altro canto, però, la personalizzazione della fumata ne risente e in genere i diversi gusti disponibili – spesso ottenuti mescolando diverse varietà di tabacco, aumentandone l’intensità dell’aroma o aggiungendo un effetto rinfrescante – non superano qualche decina.
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Gli aromi per sigaretta elettronica, invece, sebbene risultino al palato meno naturali e restituiscano un’esperienza di svapo fondamentalmente diversa da quella delle bionde, permettono la realizzazione di centinaia di combinazioni e ricette diverse. L’esperienza di fumo freddo si trasforma in una vera avventura, nella quale si può sperimentare con gusti sempre diversi, votarsi a un all-time-favorite e persino creare i propri liquidi personalizzati.
Altra differenza degna di nota è la presenza o meno di nicotina durante l’esperienza di fumo. Gli stick utilizzati nei riscaldatori di tabacco contengono vere foglie della pianta e, per questo motivo, non è possibile eliminare l’alcaloide dalla composizione degli stessi. Gli aromi per sigaretta elettronica, invece, possono contenere quantità di nicotina variabili o non contenerne affatto. Questo rende lo svapo un’esperienza più salutare rispetto ai riscaldatori di tabacco e, cosa da non sottovalutare, permette agli ex fumatori di liberarsi gradualmente dalla dipendenza da nicotina qualora lo desiderassero.
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