Qual è il prezzo della sigaretta elettronica? E quali sono i fattori che lo fanno alzare o abbassare? Da cosa dipende la qualità di un dispositivo alternativo al fumo e il relativo costo?
Di fronte a centinaia di prodotti disponibili sul mercato, lo svapatore inesperto potrebbe trovarsi in difficoltà a individuare quali siano i migliori e quali invece siano da evitarsi.
Il prezzo della sigaretta elettronica, spesso, è utilizzato come parametro per valutarne il pregio e la buona fattura, ma non sempre il valore nominale è un indice di successo.
C’è da dire che non tutti amano le stesse sensazioni, pertanto ci si potrebbe trovare bene con un dispositivo che altri considerano scadente o viceversa non apprezzare il top di gamma millantato dai più in favore di scelte meno esose.
Costa molto meno svapare che fumare
Il costo del fumo tradizionale si fanno di anno in anno sempre più onerosi, con il costante aumento dei prezzi del singolo pacchetto, tanto da essere considerato ormai un lusso per pochi, senza considerare la dannosità del tabagismo e le conseguenze spesso molto gravi a cui può portare.
Chi passa dalla classica sigaretta a quella elettronica in parte lo fa anche per questo: ridurre la spesa settimanale, mensile e annua legata alle sigarette.
In effetti svapare costa molto meno rispetto al fumo, a parte l’investimento iniziale dei kit ed eventualmente la loro sostituzione con modelli che meglio si confanno alle proprie esigenze.
Di certo alla fine dell’anno la pratica inciderà molto meno sul portafoglio degli utenti, che in questo modo ci guadagneranno anche in salute.
Il prezzo della sigaretta elettronica varia in funzione della tipologia che si acquista: gli entry level, le pod mod e i cartomizzatori hanno un prezzo del tutto accessibile, ma ci sono modelli ben più costosi, come le box mod avanzate e personalizzate, che arrivano a costare anche centinaia di euro.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le fasce di prezzo della sigaretta elettronica e che cosa ci dobbiamo aspettare.
Prezzo della sigaretta elettronica entry-level
Una sigaretta elettronica “modello base” può costare tra i 10 e i 30 euro, ma in questo range sono tantissime le soluzioni soddisfacenti che si possono trovare. Si tratta per lo più delle “penne” o degli starter kits ideali per gli ex-fumatori perché in qualche modo simulano lo stesso concetto di gestualità e di struttura dello strumento.
All’investimento iniziale, specie sui dispositivi che montano pod precaricate o cartucce sigillate, bisogna aggiungere i costi delle ricariche in funzione della quantità di svapate che si fanno durante la giornata.
Considerando che la vita media di una pod mod è di circa sei mesi, si dovrà considerare la spesa per il dispositivo come doppia in un anno.
Non mancano in questa fascia anche altre e-cig, come alcuni riscaldatori di tabacco o piccole mod con batteria integrata, con o senza la possibilità di refilling.
Avere uno di questi dispositivi sempre a portata di mano è un must per tutti gli svapatori, esperti e non, perché sono l’ideale da portare in tasca e occupano poco spazio in viaggio.
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Prezzo della sigaretta elettronica di media fascia
I dispositivi di fascia media, tra i 30 e i 50 euro, sono destinati invece agli svapatori più navigati, che cercano il meglio dal proprio strumento.
Le box mod fanno da padrone in questo range, soprattutto quelle che hanno la possibilità di settare i parametri della svapata, dall’amperaggio alla temperatura, dall’apertura del tiro alla circolazione dell’aria.
Naturalmente più il dispositivo è tecnologico, maggiore sarà la spesa da considerare.
A cavallo tra questa fascia e la successiva si trovano, in offerta, anche i riscaldatori di tabacco.
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Prezzo della sigaretta elettronica per svapatore esperto
Infine ci sono tutti quei dispositivi per svapatori esperti che hanno un costo elevato, oltre i 50 euro.
Spesso, parlando del top di gamma delle rispettive categorie, questi vaporizzatori non solo sono ipertecnologici, ma hanno anche finiture di pregio e materiali di classe, perché sono destinati a durare nel tempo.
È questo il regno di atomizzatori, coil rigenerabili, batterie intercambiabili e personalizzazione massima. La versatilità è la chiave di questi dispositivi, veri e propri gioiellini con cui potersi sbizzarrire a seconda del caso.
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Altre voci di spesa che influiscono sul prezzo della sigaretta elettronica
La sigaretta elettronica necessita di cura e manutenzione, per ottimizzare al meglio la svapata. Ecco allora tutti gli altri costi da sostenere:
- Il liquido: non tutti gli e-juice sono uguali e non tutti hanno lo stesso prezzo. Quello che è certo è che una boccetta di e-liquid dura molto di più di un pacchetto di sigarette, quindi la spesa sarà sempre contenuta. In alternativa si può anche svapare un liquido fai-da-te, per il massimo del risparmio.
- Resistenze e testine: se il dispositivo la prevede, la sostituzione delle resistenze è necessaria almeno una volta ogni due settimane. Anche in questo caso, a seconda dei materiali e del tipo di coil utilizzate, il costo è variabile: esistono bobine già assemblate e fili resistivi per l’home made, quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta!
- Wick: nei modelli avanzati il ricambio dello stoppino è di vitale importanza per l’integrità del dispositivo e il piacere della svapata. Non lesinare su un buon materiale tra quelli a disposizione è una scelta auspicabile e che comunque rimane esigua.
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